Ricordi di Caldè

E’ passato oltre un mese dal nostro incontro matematico di luglio, parecchi di noi nei giorni scorsi erano a Parigi per le finali, alcuni le hanno anche vinte, e con calma raccogliamo le idee e condividiamo le emozioni dei bei giorni passati assieme.

Con grande soddisfazione ricordiamo che al Festival “Tutto è Numero”, organizzato a Caldè dal Circolo Matematico Martin Gardner,erano presenti ben 20 componenti della nazionale 2018, le 20 “Maglie Azzurre di Caldè” che hanno dovuto cimentarsi  (divertendosi) con molti altri appassionati.

Al tradizionale appuntamento di fine luglio, giunto alla sua 24° edizione, non vogliono mai mancare molte “Maglie azzurre di Caldè” degli anni precedenti (il primo anno in cui la manifestazione ha visto la partecipazione dei componenti della nazionale italiana era il lontano 2001), molti di quelli che in questi anni hanno vestito la maglia azzurra si sono ormai laureati (non solo in matematica) e sono ora Docenti o Ricercatori in prestigiose università di tutta Europa e degli Stati Uniti, mentre altri sono occupati in grandi aziende specializzate in vari settori produttivi. Molti di loro programmano le ferie in modo da poter essere presenti a Caldè.

Le conferenze di altissimo livello, le diverse attività collaterali (tra cui la terza edizione del Campionato Italiano di Sudoku Junior), i laboratori, i giochi di “Non solo Numeri”, l’atmosfera cordiale e l’ambiente naturale  fanno di “Caldè” un appuntamento unico a livello nazionale.

Il Festival si è svolto nell’arco di cinque giornate, importanti sono state le collaborazioni con la locale Pro-loco, con l’Amministrazione comunale, con la Fondazione Comunitaria del Varesotto che ha concesso un sostanzioso contributo economico e con l’AVIS di Luino che, come ogni anno, ha messo a disposizione una Borsa di studio per uno dei giovani partecipanti al Festival.

Nell’elenco delle Maglie Azzurre di Caldè del 2003 figurava anche Alessio Figalli, allora giovane promettente studente di matematica, appassionato di giochi matematici; lo scorso mese di luglio ad Alessio è stata assegnata la medaglia Fields, il massimo riconoscimento mondiale riservato ad un matematico. Questo riconoscimento – alcuni lo paragonano ad un premio Nobel – viene assegnato ogni quattro anni ad un giovane  ricercatore. Nel passato lo aveva ricevuto un solo italiano, Enrico Bombieri.

Erano i primi anni del nostro gruppo, e non facevamo tante foto, e questo è uno dei pochi ricordi che abbiamo di Alessio a Parigi, mentre è impegnato a risolvere i problemi. In quell’anno Alessio si è classificato secondo alla finale nazionale e settimo alla finale internazionale.

Ah, c’è anche questa foto, in treno verso Parigi: Alessio è vicino al finestrino e sta giocando a tressette, mentre Giorgio Dendi legge il giornale in piedi. Evidentemente ci stavamo preparando alla finale del giorno dopo.

Lo Staff del Circolo è già al lavoro per organizzare la 25° edizione del Festival. Dopo il premio Nobel della chimica Jean-Pierre Sauvage, presente lo scorso anno, faremo il possibile per avere tra noi “la medaglia Fields” Alessio Figalli.

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